SIMBOLISMO DI ELEMENTI STRUTTURALI ED ARCHITETTONICI

 

 

 

Acquasantiera e Battistero

 

L’acquasantiera è' una vasca di varie forme e dimensioni posta all’ingresso dell’edificio, per contenere l'acqua "santa" che: i fedeli usano per il segno della croce, ricordano così il loro Battesimo. 

Il Battistero è invece il luogo dove è contenuta l’acqua per il battesimo: segno di Gesù acqua viva. E' anche detto il "fonte battesimale" perché è segno dell'acqua viva donata da Cristo: ecco perché in certe chiese di recente costruzione lo si è voluto simboleggiare con un piccolo getto di acqua zampillante.   

Il luogo della "rinascita" ieri Se siete un po' esperti di storia e geografia, se vi è capitato di girare un po' il mondo, oppure di vedere qualche chiesa antica, vi sarete accorti che solitamente là il luogo dove si riceveva il Battesimo non era dentro la chiesa, ma appena fuori: in epoca antica, infatti, erano soprattutto gli adulti a essere battezzati. Il periodo di preparazione era lungo e nel luogo del Battesimo c'era una grande vasca in cui i futuri cristiani venivano immersi per ricevere il sacramento. Il luogo della "rinascita" oggi Con l'andar del tempo il Battesimo cominciò essere dato soprattutto ai bambini, anche molto piccoli, considerandolo come il dono più grande che i genitori cristiani potessero fare ai loro figli. Oggi normalmente il luogo del Battesimo è all'interno della chiesa, all'ingresso o vicino all'altare. Questo specialmente perché negli ultimi anni si è compreso che è meglio amministrare il battesimo nella celebrazione della messa. 

 

 

Altare

 

L'altare è importantissimo nella Messa: è il centro dell'azione Liturgica e il centro simbolico della presenza del Risorto. Davanti all'altare si compiono i gesti (Sacramenti) più importanti della vita cristiana: matrimonio, comunione, ordinazione dei sacerdoti... un tempo perfino i re e i principi giuravano fedeltà al Signore davanti all'altare. Il nome altare deriva dall'unione di alta (alto) e ara (tavola di pietra usata dagli antichi per i sacrifici agli dei. In poche parole l'altare è un area particolare destinata a onorare e simboleggiare il nostro unico Dio presente in mezzo a noi. Poichè l'altare è la figura di Cristo, l'Agnello immolato, il vero altare del tempio di Dio, esso è anche l'immagine dei cristiani, pietre vive, che formano l'altare del Dio vivente. Ciò spiega la consuetudine di costruire gli altari sulla tomba dei martiri o di deporre sotto l'altare reliquie dei martiri: vengono queste vittime trionfali a prendere il loro posto nel luogo in cui Cristo si offre vittima. Oggi ancora, l'altare consacrato contiene le reliquie dei santi e dei martiri 

 

 

Ambone, Pulpito e Leggio

 

Anche la 'mensa della Parola' ha varie forme. La più antica e importante, dal nome un po’ "strano", è l'ambone. E' una specie di tribuna sulla quale si sale per più gradini; è chiusa su tre lati da parapetti e ha la parte rivolta verso la gente a forma di leggio. E' il posto del Lettore e non del chierichetto. E' in luogo elevato perché tutti possano vedere e sentire (se per il lettore è più piccolo dell'ambone si sentirà magari la voce ma non si vedrà nulla!). In alcune Chiese vi sono addirittura due amboni: uno per il Vangelo (cornus Evangelii) e uno per le altre letture (cornus Epistulae). Ma allora l'ambone è il pulpito! Per la verità il pulpito è un ambone spostato, e serviva nell'antichità a porre più in alto il predicatore o a mettere in un luogo più vicino alla gente il lettore e il prete nelle chiese grandi. Infine vi è il leggio, che sarebbe una riduzione dell'antico ambone o pulpito. Può avere varie dimensioni e forme: è coperto da un tappeto che varia col variare dei colori liturgici.

 

 

 

Cattedra del vescovo

 

Una sede particolarmente importante è quella che possiamo vede nelle chiese dove risiedono i vescovi;  per noi è quella del Duomo. La sede del Vescovo cambia persino il nome: si chiama "cattedra che significa semplicemente "seggio" ma che mette in risalto tutta l'autorità dell'insegnamento e della parola del vescovo. Quando i fatti il vescovo parla della cattedra è come se prestasse la sua voce allo stesso Signore Gesù.... 

 

 

Forma dell’edificio

 

Spesso la pianta delle chiese ha forma di croce, a ricordare il principale simbolo del cristianesimo, altre volte la forma è ottagonale o circolare, per indicare la centralità dell’Eucarestia nella vita dei fedeli. Vi sono moderne chiese che hanno la forma di una nave (Maiano) o di una tenda (Lignano). 

 

 

Gradini

 

Quando saliamo i per andare in chiesa, non è soltanto il nostro piede e il nostro corpo che sale, ma anche tutta la nostra persona e la nostra anima. Salendo fisicamente ci avviciniamo maggiormente a Dio e ci rendiamo più puri, più sinceri, più buoni, migliori! I gradini che ci conducono dalla piazza alla chiesa ci dicono che stiamo per salire alla Casa della Preghiera e che siamo quindi più vicini a Gesù. 

 

 

Navata

 

E’ la parte della chiesa nella quale si raccolgono i fedeli o l’ assemblea liturgica (=le persone della comunità cristiana) per celebrare la Messa o per pregare. La nostra chiesa è a tre navate, perché ne ha altre due laterali. 

 

 

Orientamento

 

Normalmente l’ingresso è rivolto ad ovest, mentre l’altare gli è posto di fronte, ad est, la direzione del sole che sorge: la comunità vuole così esprimere di essere rivolta verso Gesù, unica vera luce che non conosce tramonto. 

 

 

Porta

 

Indica Gesù, attraverso il quale si può arrivare a Dio. In alcune chiese i portali sono decorati con scene che ricordano il giudizio universale o altri elementi della storia della salvezza. 

 

 

Presbiterio

 

E’ quella parte della chiesa nella quale c’ è la mensa per la celebrazione (l’ altare), l’ ambone e la sede del celebrante (prete). L’ insieme di questi luoghi è sempre sopraelevato per indicare la sacralità del luogo; viene chiamato presbitero perché è il luogo specifico del presbitero (il sacerdote). 

 

 

Sede di chi presiede

 

La sede è il luogo di chi presiede l'assemblea che celebra. Di solito è in una posizione abbastanza centrale perché il "presidente" non essendo troppo lontano dalla gente presente in chiesa possa realmente guidare la loro preghiera e possa essere visto e ascoltato facilmente. La sede non è una semplice sedia e qualche volta è fatta di pietra per sottolineare l'importanza di colui che, come un pastore, guida con le parole e con i gesti l'attenzione della sua gente perché sia tutta rivolta alle grandi meraviglie che il Signore compie nella celebrazione cristiana. 

 

 

Tabernacolo-Lampada del Santissimo

 

Il tabernacolo è il luogo dove si custodisce l'Eucaristia. Può essere murale, collocato in mezzo ad un altare o anche fuori dall'altare in un luogo della chiesa molto visibile. Attualmente si consiglia di conservare la Santa Eucaristia in una cappella adatta alla preghiera privata dei fedeli. Davanti al tabernacolo, quando dentro ci sono le particole consacrate, arde sempre una lampada (anche nel tempio di Gerusalemme ardevano giorno e notte delle lampade). Indica la presenza eterna di Dio tra gli uomini. 

 

 

 

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